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The Last of Us: tutto quello che c’è da sapere sulla seconda stagione e il video making of del primo episodio, I Peccatori e le ispirazione da Il Gatto con gli Stivali

Novità per il cast di The Mummy, alcune scene di Sister Act 3 potrebbero essere girate in Italia, nuovo progetto per Masaaki Yuasa, addio a Jean Marsh

Pubblicato il 14 aprile 2025 di Alessia Murri

Il video del making of del primo episodio di The Last Us e un trail per immergervi ancora di più nella serie
Novità per il cast di The Mummy, nel remake anche la star di Moon Knight
Whoopi Goldberg vorrebbe girare delle scene di Sister Act 3 in Italia, parla a Che Tempo Che Fa
Masaaki Yuasa annuncia il suo prossimo lungometraggio, Daisy’s Life
I Peccatori, tutte le influenze da Il Gatto con gli Stivali
Muore Jean Marsh, storia co-creatrice di Su e giù per le scale

The Last of Us, ecco cosa sapere per la seconda stagione ed un video making of per immergersi ancora di più nel mondo di Ellie e Joel.

Oggi 14 aprile è ufficialmente uscito il primo episodio dell’attesissima seconda stagione di The Last of Us, Future Days. Qui le informazioni per poter godere al meglio dell’episodio e della stagione, con dei bonus video alla fine!

Dopo il successo globale della prima stagione, HBO torna a raccontare il mondo post-apocalittico tratto dal celebre videogioco di Naughty Dog per PlayStation, con la supervisione di Craig Mazin e Neil Druckmann, già creatore del gioco originale.

Ritroviamo Bella Ramsey e Pedro Pascal nei ruoli di Ellie e Joel, insieme a Gabriel Luna (Tommy) e Rutina Wesley (Maria). Tra i nuovi volti spiccano Kaitlyn Dever, Isabela Merced e Catherine O’Hara. La stagione è composta da sette episodi rilasciati in contemporanea con gli Stati Uniti.

Il racconto riprende cinque anni dopo il finale della prima stagione, quando Joel ed Ellie hanno trovato rifugio nella comunità di Jackson. Ma sotto la superficie di questa apparente tranquillità si nasconde un segreto: Joel ha tenuto nascosta a Ellie la verità su ciò che è accaduto nel laboratorio delle Luci. Lei, ancora ignara, vive in un mondo che sembra più stabile, ma che è pronto a sprofondare di nuovo nel caos.

Chi ha giocato a The Last of Us Part II sa che questo secondo capitolo è molto più di una storia di sopravvivenza. È un viaggio emotivo complesso, ricco di dolore, rabbia, amore e vendetta. La serie promette di mantenere questa intensità, introducendo nuove creature, nuovi personaggi e prospettive inedite. Le emozioni si faranno sempre più forti, e nulla sarà più semplice o prevedibile.

Per potervi immergere al meglio nella serie vi lasciamo qui il video making of del primo episodio e un trailer finale.

E un assaggio di quello che dovremmo aspettarci dalle prossime puntate:

The Last of Us vi aspetta su Sky o NowTv tutti i lunedì con un nuovo episodio.

Novità per il cast di The Mummy, nel remake anche la star di Moon Knight

La maledizione della Mummia è pronta a risorgere sul grande schermo, ma con un volto completamente diverso dal passato. Il nuovo reboot diretto da Lee Cronin, già dietro al disturbante Evil Dead Rise, punta a rilanciare il celebre franchise in una veste inedita, più oscura e meno avventurosa rispetto alle versioni precedenti. Stavolta il progetto non nasce sotto il marchio Universal, ma da New Line Cinema, in collaborazione con due pesi massimi dell’horror moderno: Blumhouse e Atomic Monster di James Wan.

Il cast si arricchisce con tre attrici di respiro internazionale che delineano fin da subito il tono e l’ambizione del film. Tra loro spicca May Calamawy, già nota al pubblico Marvel per il suo ruolo in Moon Knight. Accanto a lei, Veronica Falcón, apprezzata in serie come Ozark e Queen of the South, e May Elghety, giovanissima attrice egiziana che ha già fatto parlare di sé al Festival di Cannes, diventando la più giovane rappresentante del suo paese in gara.

Le riprese sono già cominciate tra l’Irlanda e la Spagna, paesaggi che contribuiranno a dare al film un’identità visiva forte e diversa dal passato. A completare il cast ci sono anche Jack Reynor (Midsommar) e Laia Costa (The Wheel of Time), confermando un ensemble orientato più alla tensione psicologica che all’azione spettacolare.

L’uscita è prevista negli Stati Uniti per il 17 aprile 2026 e, a giudicare dai primi dettagli, questo reboot di The Mummy promette di abbandonare ogni eco alla saga con Brendan Fraser o all’esperimento di Tom Cruise, per abbracciare un’atmosfera più inquietante e autenticamente horror. Niente più eroi con cappello e frusta: stavolta, aprire il sarcofago potrebbe davvero costare caro.

Whoopi Goldberg sogna l’Italia per Sister Act 3: “Sarebbe il luogo perfetto per ricordare Maggie Smith”

Ospite d’onore della puntata di Che Tempo Che Fa andata in onda domenica 13 aprile, Whoopi Goldberg ha conquistato il pubblico italiano con la sua consueta ironia e un toccante omaggio alla collega e amica Maggie Smith. Intervistata da Fabio Fazio, l’attrice americana ha parlato del prossimo capitolo di Sister Act, rivelando che l’idea di girarne una parte in Italia è tutt’altro che remota.

Nel corso della conversazione, Goldberg ha infatti espresso il desiderio di ambientare alcune scene di Sister Act 3 proprio nel nostro Paese. “Sarebbe bellissimo poter girare in Italia”, ha detto, “abbiamo perso Maggie e vorremmo trovare un modo speciale per renderle omaggio. L’Italia sarebbe il luogo ideale per farlo”. Al momento, ha aggiunto, si è in attesa del via libera da parte di Disney, che distribuirà il film direttamente sulla propria piattaforma streaming, Disney+.

La pellicola, attualmente in fase di sviluppo, vedrà Goldberg tornare nei panni iconici di Suor Maria Claretta, il personaggio che ha conquistato milioni di spettatori negli anni ’90. L’attrice ha parlato con entusiasmo del progetto, pur riconoscendo le difficoltà legate alla recente scomparsa di Maggie Smith, che nei primi due film interpretava la Madre Superiora.

Nel suo intervento, Whoopi Goldberg ha anche regalato momenti di leggerezza, scherzando sulla propria carriera e ricordando con affetto i suoi successi e qualche passo falso (“Ho fatto anche film terribili, tipo quello con un dinosauro parlante…”). Ma è stato il legame con il pubblico italiano a emergere con forza: tra battute, applausi e un’apparizione finale di Luciana Littizzetto vestita da suora, l’atmosfera è stata quella delle grandi occasioni.

E chissà: magari Suor Maria Claretta tornerà davvero a cantare… tra le colline italiane.

Masaaki Yuasa annuncia Daisy’s Life: il nuovo film d’animazione arriva nel 2026

Il visionario regista giapponese Masaaki Yuasa è pronto a tornare con un nuovo lungometraggio animato: Daisy’s Life. Si tratta del primo progetto realizzato all’interno del suo nuovo studio, ame pippin, fondato nel febbraio 2025 con l’obiettivo di superare i confini tradizionali dell’animazione.

Il film, in arrivo nel 2026, sarà una co-produzione tra Giappone e Francia e si ispira al romanzo Hinagiku no Jinsei della celebre autrice Banana Yoshimoto. A impreziosire il progetto, le illustrazioni originali dell’artista Yoshitomo Nara, noto per il suo tratto tenero e malinconico.

La storia segue Daisy, una bambina di sei anni che, dopo aver perso la madre in un incidente, si ritrova a vivere con una zia sconosciuta. Una notte insonne, alla finestra compare una misteriosa ragazza di nome Dahlia. Da quel momento, le giornate di Daisy iniziano a sfuggire ai confini del tempo e dello spazio, trasformando la sua modesta vita in una piccola rosticceria di yakisoba in qualcosa di cosmico.

Yuasa ha descritto il romanzo come un’opera particolarmente visiva: «Ci sono passaggi spaventosi, ma il finale è sorprendentemente felice, come un sogno che ho fatto tempo fa. Vorrei raccontare la vita quotidiana di Daisy su una scala universale, restando però dentro il perimetro di 100 metri attorno a un ristorante di yakisoba».

 

Alla sceneggiatura troviamo Sachiko Tanaka, già apprezzata per Asako I & II e Before We Vanish, qui al suo primo lavoro nel campo dell’animazione.

La produzione è affidata ad Asmik Ace, già dietro film cult come Tekkonkinkreet e Paranoia Agent, in collaborazione con lo studio francese Miyu Productions, recentemente premiato a Cannes e Annecy per i suoi lavori di animazione d’autore.

Per Yuasa, Daisy’s Life rappresenta non solo un nuovo film, ma l’inizio di un capitolo creativo completamente inedito. Dopo il successo internazionale di titoli come Devilman Crybaby, Inu-Oh e Scott Pilgrim Takes Off, il regista lascia la sua precedente casa di produzione Science Saru per fondare un nuovo spazio dove continuare a esplorare i confini dell’animazione.

Ryan Coogler svela l’influenza di Il Gatto con gli Stivali 2 sul suo nuovo horror I Peccatori

Chi avrebbe mai immaginato che uno dei film horror più attesi dell’anno potesse trarre ispirazione da un cartone animato per famiglie? Eppure è proprio così. Ryan Coogler, regista noto per Black Panther e Creed, ha recentemente rivelato che Il Gatto con gli Stivali 2 – L’Ultimo Desiderio ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo del suo nuovo film I Peccatori

Durante un’intervista sul canale Straw Hat Goofy’s Movies, Coogler ha sorpreso tutti parlando del sequel DreamWorks del 2022 come di una “massiccia” fonte d’ispirazione.

“Avete presente il cattivo?”, ha chiesto, riferendosi all’iconico antagonista della pellicola animata. Il conduttore, colto alla sprovvista, ha replicato: “Gli occhi. Sì. Oh mio Dio”, mentre Coogler annuiva con entusiasmo: “Pensate al suo atteggiamento”.

Il riferimento è chiaro: il Lupo bianco interpretato da Wagner Moura, incarnazione stessa della Morte, è stato uno degli elementi più apprezzati del film DreamWorks. Tra il fischio agghiacciante, gli occhi rossi e i due falcetti affilati, il personaggio ha conquistato pubblico e critica per la sua presenza inquietante, tanto calma quanto minacciosa.

Coogler ha anche parlato del lavoro con Louis Gonzalez, artista di storyboard con un passato ventennale in Pixar che ha disegnato circa l’80% delle sequenze visive de I Peccatori.

Per vedere se il nuovo villain di Coogler sia riuscito a replicare l’effetto “sotto pelle” del Lupo della DreamWorks dovete andare a vedere I Peccatori, che vi aspetta nelle sale cinematografiche dal 17 Aprile. Vi lasciamo il trailer qui sotto.

Addio a Jean Marsh, leggenda di Su e Giù per le scale: l’attrice è morta a 90 anni

Jean Marsh, attrice britannica e co-creatrice della celebre serie Su e giù per le scale (Upstairs, Downstairs), è scomparsa a Londra all’età di 90 anni, a causa di complicazioni legate alla demenza. A darne notizia è stato il regista e suo amico di lunga data, Sir Michael Lindsay-Hogg, che ha dichiarato: “È morta serenamente, accudita con amore da una delle sue assistenti”.

Marsh divenne celebre interpretando Rose Buck, la caposervitù della famiglia Bellamy: un personaggio fermo ma affettuoso, amatissimo sia dal pubblico britannico che da quello internazionale. Il ruolo le valse ben sette Emmy Awards, incluso quello come miglior attrice protagonista nel 1975, oltre a un BAFTA e un prestigioso Peabody Award.

La serie, ambientata nell’Inghilterra edoardiana, fu co-creata da Jean insieme a Eileen Atkins, e raccontava in parallelo la vita dell’aristocrazia e della servitù. Il successo di Su e giù per le scale aprì la strada a future serie di costume come Downton Abbey.

Jean Marsh tornò a interpretare Rose anche nel revival della BBC andato in onda tra il 2010 e il 2012. Attrice versatile, fu anche co-creatrice di The House of Elliott e recitò in numerose produzioni teatrali, cinematografiche e televisive. Tra i suoi ruoli più noti, anche quello in Doctor Who, dove apparve al fianco di William Hartnell e, più tardi, del Settimo Dottore. Nella vita privata, fu sposata con Jon Pertwee, il Terzo Dottore.

Nel 2012, fu insignita dell’Ordine dell’Impero Britannico (OBE) per il suo contributo al mondo della recitazione. Sui social, i fan l’hanno ricordata con affetto e ammirazione: “Una vera leggenda della TV britannica”, ha scritto uno, mentre un altro ha detto: “Assolutamente devastato. Jean Marsh era straordinaria”.

La sua carriera, lunga e ricca di successi, ha lasciato un segno profondo nella storia della televisione.

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